Stagno di Lo Ditor

A circa 1900 metri d'altitudine, immerso in un bosco di Larice, si scopre un piccolo angolo del Vallone Chavacour, nel Comune di Torgnon in Valle d'Aosta. È il suggestivo Stagno di Lo Ditor, una particolare zona umida attraversata dal torrente Petit Monde e animata da ruscelli e sorgenti che danno vita ad habitat di particolare pregio naturalistico.
Nella zona acquitrinosa è presente un ricco mosaico di specie e habitat, tipici degli ambienti umidi, che, se pur diffusi in Valle d'Aosta, raramente si presentano tutti insieme in pochi ettari di territorio. Il sito regala la più elevata presenza di Groenlandia densa delle Alpi, oltre alla non comune Carex limosa, al Ranunculus aquatilis, al Salix petandra e all'Utricularia minor.

Naviga nel sito e scopri di più sulle riserve naturali e i parchi della Valle d'Aosta: su Vivavda troverai le descrizioni dettagliate per ogni area naturalistica, i sentieri suggeriti, le attività e le strutture ecosostenibili che aderiscono al progetto. 

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Cosa fare

  • Trekking

    Tutti gli itinerari sono descritti nella sezione SENTIERI.

  • Mountain Bike

    È possibile giungere allo Stagno di Lo Ditor in mountain bike percorrendo lo sterrato che parte da Chantorné. Interessante per i bikers è accostare alla visita a Lo Ditor quella alla Riserva Naturale Stagno di Loson attraverso il Col de Bornel.

  • Equitazione

    Esiste la possibilità di raggiungere lo Stagno di Lo Ditor a cavallo attraverso la strada sterrata già segnalata per la mountain bike.

  • Racchette da neve

    Sono disponibili due itinerari che portano rispettivamente a Gilliarey e a Fenêtre d'Ersaz. Prima di partire è sempre raccomandabile consultare i bollettini nivo - meteorologici regionali, poiché la zona è a volte percorsa da fenomeni valanghivi.

    Sci di fondo

    La zona è anche frequentata dai praticanti dello sci da fondo: sono infatti ben riconoscibili le paline con la simbologia classica di questo sport che indicano i tracciati percorribili in inverno.

Scoprire l'area

Luglio e Agosto sono i mesi migliori per la visita dello Stagno di Lo Ditor. L'autunno offre tutti i colori del bosco di larice. Il sito è facilmente raggiungibile anche da scolaresche e famiglie con bambini, perché il tragitto, della durata di circa 2 ore, è praticamente tutto in piano. Le mountain bike e i cavalieri che intendano raggiungere lo stagno devono rimanere rigorosamente sulla strada poderale sterrata, evitando accuratamente di uscire dal percorso segnalato.


Norme comportamentali

Ricorda, comunque, che puoi contribuire a conservare questi luoghi seguendo pochi semplici accorgimenti:

visita lo Stagno di Lo Ditor a piedi, con gli sci o con le racchette da neve, se possibile, non utilizzare i mezzi a motore, le imbarcazioni, i deltaplani, i parapendii o simili; per le mountain-bikes e gli animali da sella verifica se sono disponibili percorsi autorizzati avendo cura di rispettare chi cammina;

rimani sui sentieri segnalati, il calpestio rovina la fragile cotica erbosa e il substrato del bosco, in inverno, segui i percorsi consigliati per non disturbare gli animali che lottano contro il gelo e la fame;

osserva da lontano gli animali selvatici, non catturarli, non disturbarli, non dar loro del cibo e non fotografare i nidi occupati;

tieni il tuo cane al guinzaglio e sempre sui sentieri segnalati;

non raccogliere minerali e fiori;

non accendere fuochi;

porta i tuoi rifiuti a valle, dove è attivo il servizio di raccolta;

il campeggio è consentito solo per un bivacco notturno sopra i 2.500 metri, avendo cura di non lavare le stoviglie nelle acque di sorgente e negli specchi d’acqua ferma; i camper e le roulotte possono sostare nelle aree autorizzate, se disponibili.

Come arrivare

Stagno di Lo Ditor: in auto

Per raggiungere il sito, dall'uscita autostradale di Châtillon-Saint-Vincent, si procede sulla strada regionale n. 46 per la Valtournenche fino ad Antey-Saint-André, dove si svolta a sinistra per Torgnon. Giunti al paese si prosegue verso i villaggi alti in direzione di Septumian e quindi si oltrepassa l'area pic-nic attrezzata di Plan Prorion. Dopo aver superato un campo di calcio si esce dal bosco e superati alcuni tornanti si arriva al bar ristorante “Lo Vierdzà di Chantorné” dove si trovano i divieti di transito per le auto: qui è possibile parcheggiare i veicoli privati ed imboccare un sentiero pressoché pianeggiante che, tra lariceti, alpeggi e praterie alpine, conduce senza alcuna difficoltà al Lago di Lo Ditor.

Stagno di Lo Ditor: in autobus

È disponibile la linea Châtillon-Torgnon.

Codifica dell'accessibilità del sito

VIVA ha scelto di fornire a chiunque – giovane, adulto, anziano o diversamente abile – tutte le informazioni sui siti in modo da rendere autonomo il visitatore nella loro fruizione.
È stata quindi definita una “Codifica dell'accessibilità”.


Stagno di Lo Ditor

Informazioni per raggiungere la località 1
Accessibilità dalle arterie principali 1
Parcheggi per disabili 2
Servizi igienici accessibili 1
Pannelli divulgativi 1
Pendenze (max 8%) 1
Larghezza percorso (min 90cm) 2
Fondo stradale 1
Zone di sosta ogni 10 m circa 1
Percorso messo in sicurezza 1
Manutenzione periodica 2

INDICAZIONI GENERALI VALORI (0 ÷ 3):
0 significa ASSENZA del parametro indicato
3 significa PRESENZA del parametro indicato, che si ritrova in condizioni ottimali
1 – 2 sono VALORI INTERMEDI: in linea generale indicano la presenza del parametro che si ritiene però suscettibile di miglioramento (1 è sufficiente, 2 vicino all’optimum)

Sentieri

Vedi sentieri :

VIVA suggerisce:

Percorso breve

Stagno di Lo Ditor

Il percorso di visita del sito Stagno di Lo Ditor si effettua lungo sentieri ben tracciati e conduce in quota, consentendo una veduta spettacolare della piana di Lo Ditor, grazie al belvedere che si affaccia sullo stagno. L'itinerario prosegue poi, inoltrandosi tra i pascoli della conca sovrastante. Lungo il sentiero sono presenti dei pannelli informativi. E' possibile un'escursione più breve, limitando la passeggiata ai margini del settore meridionale dello stagno, in grado di dare una visione esauriente delle sue caratteristiche principali. Il percorso indicato si raggiunge con un sentiero pressochè pianeggiante da Chantorné.

  • Dislivello: 170 m
  • Tempo di percorrenza: 1h 30 m
  • Segnavia: 1-2-5

Cosa vedere:

    • larici, flora di torbiere
    • rana montana, gufo reale, natrice dal collare
    • Stagno

Periodo di fruizione:

estate e autunno, in inverno un tratto è percorso dalla pista di sci di fondo.

Per il video 3D del sentiero "Stagno di Lo Ditor" visita il canale Youtube di Vivavda

Sentieri facili: percorsi che non presentano particolari difficoltà tecniche e dislivelli impegnativi. Possono essere affrontati interamente o per piccoli tratti, permettendo in entrambi i casi di entrare a contatto con la natura incontaminata scoprendone i ritmi, gli equilibri…

Sentieri medi: percorsi che possono essere affrontati in giornata, molto variabili quanto a dislivelli e difficoltà tecniche, permettono di raggiungere mete naturalistiche di grande effetto.

Sentieri lunghi: escursioni di più giorni che prevedono lungo il percorso la presenza di punti tappa e ristoro.

cartina Stagno di Lo Ditor

SIC SIC IT1205082

Comune: Torgnon

Superficie: 22 ha

Altitudine: 1.920 ÷ 2.053 m s.l.m.

Stazione forestale competente:
Antey-Saint-André

Attività nell'area

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