SCIENZIATI RUSSI CONTRO LA GUERRA

15 marzo 2022

TESTO DELLA LETTERA TRADOTTO IN ITALIANO:

Noi, scienziati e giornalisti scientifici russi, protestiamo con forza 
contro le ostilità lanciate dalle forze armate del nostro Paese sul 
territorio dell'Ucraina. Questo passo fatale porta a enormi perdite di 
vite umane e mina le basi del sistema consolidato di sicurezza 
internazionale. La responsabilità di scatenare una nuova guerra in 
Europa spetta interamente alla Russia. Non c'è una giustificazione 
razionale per questa guerra. I tentativi di usare la situazione nel 
Donbass come pretesto per lanciare un'operazione militare non sono 
credibili. È chiaro che l'Ucraina non rappresenta una minaccia per la 
sicurezza del nostro Paese. La guerra contro di essa è ingiusta e, 
francamente, insensata.
L'Ucraina è stata, e rimane, un paese vicino a noi. Molti di noi hanno 
parenti, amici e colleghi che vivono in Ucraina. I nostri padri, nonni 
e bisnonni hanno combattuto insieme contro il nazismo. Scatenare una 
guerra per le ambizioni geopolitiche dei vertici della Federazione 
Russa, spinti da dubbie fantasie storiografiche, è un cinico 
tradimento della loro memoria. Rispettiamo lo stato ucraino, che si 
basa su istituzioni democratiche realmente funzionanti. Trattiamo la 
scelta europea dei nostri vicini con comprensione. Siamo convinti che 
tutti i problemi nelle relazioni tra i nostri paesi possano essere 
risolti pacificamente. Dopo aver scatenato la guerra, la Russia si è 
condannata all'isolamento internazionale, alla posizione di paese 
paria. Ciò significa che noi scienziati non saremo più in grado di 
svolgere adeguatamente il nostro lavoro: la ricerca scientifica è 
inconcepibile senza la piena collaborazione con i colleghi di altri 
paesi. L'isolamento della Russia dal mondo significa un ulteriore 
degrado culturale e tecnologico del nostro Paese, in totale assenza di 
prospettive positive. La guerra con l'Ucraina è un passo verso il nulla.
Siamo amaramente consapevoli che il nostro Paese, che ha dato un 
contributo decisivo alla vittoria sul nazismo, è diventato ora 
l'istigatore di una nuova guerra nel continente europeo. Chiediamo 
l'arresto immediato di tutte le operazioni militari dirette contro 
l'Ucraina. Chiediamo il rispetto della sovranità e dell'integrità 
territoriale dello stato ucraino. Chiediamo pace per i nostri paesi.