Parco naturale Mont Avic

Accanto al Gran Paradiso si estende un altro Parco di grandissima ricchezza naturalistica. E' quello del Mont Avic, il primo parco naturale regionale della Valle d'Aosta. L’area protetta comprende parte dei territori dei comuni di Champdepraz e Champorcher. La zona ha mantenuto nel tempo caratteristiche ambientali di grande bellezza grazie anche alle asperità del terreno che limitano le attività agropastorali e la rendono meno accessibile alle masse turistiche. Un angolo di natura ancora intatto dunque, che ha mantenuto un mondo faunistico e floristico ricco di specie introvabili altrove. Le estese foreste di pino uncinato, pino silvestre, larice e faggio, si alternano a laghi glaciali d'alta quota, praterie alpine, acquitrini e torbiere. Le numerose zone umide, gli affioramenti di calcescisti e l’abbondanza di ofioliti, substrato geologico molto particolare, determinano la presenza di una flora varia ed estremamente interessante; la fauna caratterizzata – oltre che dalle piu tipiche specie di mammiferi alpini quali lo stambecco, il camoscio e la marmotta – da oltre 90 specie di uccelli nidificanti, 1.100 specie di farfalle e 120 specie di coleotteri forestali. Un’escursione al Parco del Mont Avic e una vera immersione nella natura.

Cosa fare

  • Trekking

    Alla voce sentieri si possono scoprire i tanti itinerari presenti nel Parco. Per alcuni percorsi il Parco fornisce anche delle guide multimediali.

  • Mountain Bike

    A Champdepraz l'uso di mountain bike e permesso esclusivamente lungo gli itinerari Veulla-Serva désot (5c) e Covarey-Lac de Leser-Col du Lac Blanc (4-5).

  • Equitazione

    Gli amanti dell’equitazione sono invitati a contattare l’Ente Parco per ottenere informazioni riguardo a norme di comportamento e itinerari.

  • Racchette da neve

    Alcuni percorsi idonei per le racchette da neve sono descritti sul sito del Parco. Per una serena e sicura escursione e raccomandato consultare sempre i bollettini nivo – meteorologici regionali prima di partire.

    Importante
    L’inverno è la stagione più critica per gli animali selvatici e il disturbo ripetuto può causare loro gravi danni. Durante le escursioni invernali, quindi, non abbandonare mai i tracciati e adottare dei comportamenti rispettosi

Scoprire l'area

Sicuramente i mesi estivi offrono il meglio per un’escursione al Parco Naturale Mont Avic, ma alcune zone sono tranquillamente percorribili tutto l’anno, anche in inverno con le racchette da neve. Sul sito ufficiale del Parco Mont Avic (www.montavic.it) sono disponibili precise indicazioni per un comportamento rispettoso dell'ambiente e per non incorrere in sanzioni.


Norme comportamentali

Ricorda, comunque, che puoi contribuire a conservare questi luoghi seguendo pochi semplici accorgimenti:

visita il parco Mont Avic a piedi, con gli sci o con le racchette da neve, non utilizzare i mezzi a motore, le imbarcazioni, i deltaplani, i parapendii o simili; per le mountain-bikes e gli animali da sella sono disponibili alcuni percorsi autorizzati avendo cura di rispettare chi cammina;

rimani sui sentieri segnalati, il calpestio rovina la fragile cotica erbosa e il substrato del bosco, in inverno, segui i percorsi consigliati per non disturbare gli animali che lottano contro il gelo e la fame;

osserva da lontano gli animali selvatici, non catturarli, non disturbarli, non dar loro del cibo e non fotografare i nidi occupati;

tieni il tuo cane al guinzaglio e sempre sui sentieri segnalati;

non raccogliere minerali, funghi e fiori;

non accendere fuochi;

porta i tuoi rifiuti a valle, dove è attivo il servizio di raccolta;

il campeggio è consentito solo per un bivacco notturno sopra i 2.500 metri, avendo cura di non lavare le stoviglie nelle acque di sorgente e negli specchi d’acqua ferma; i camper e le roulotte possono sostare fuori dal parco, nelle aree autorizzate.

Come arrivare

Parco Mont Avic in auto

Il Parco e facilmente raggiungibile mediante l’autostrada A5 Torino – Morgex, con uscita al casello di Verrès. Da Verrès percorrendo la S.S. n. 26 in direzione Aosta si raggiunge il ponte di Champdepraz e si prosegue lungo la strada regionale n. 6 sino al Capoluogo di Champdepraz. Dal Capoluogo si imbocca la strada comunale che porta a Chevrère. Si prosegue poi sino al capoluogo di Champdepraz. Sul lato destro della strada regionale n.6 si incontrano prima il Punto informativo e quindi la Sede amministrativa dell'Ente Parco. La parte del Parco inclusa nel comune di Champorcher e raggiungibile seguendo la S.S. n. 26 in direzione Torino sino a Hône e seguendo poi la strada regionale per Champorcher.

Parco Mont Avic in treno

La stazione ferroviaria piu vicina è a Verrès e nei suoi pressi c'è la fermata degli autobus.

Parco Mont Avic in autobus

Il Parco e raggiungibile con la linea Aosta - Ivrea, fermata al ponte di Champdepraz. Dal ponte una navetta porta fino al Capoluogo di Champdepraz. Per Champorcher occorre prendere la linea Hône – Bard – Champorcher.

Codifica dell'accessibilita del sito

VIVA ha scelto di fornire a chiunque – giovane, adulto, anziano o diversamente abile – tutte le informazioni sui siti in modo da rendere autonomo il visitatore nella loro fruizione.
È stata quindi definita una “Codifica dell'accessibilità”.


Parco Naturale del Mont Avic

Informazioni per raggiungere la localita 2
Accessibilita dalle arterie principali 2
Parcheggi per disabili 1
Servizi igienici accessibili 1
Pannelli divulgativi 2
Pendenze (max 8%) 0
Larghezza percorso (min 90cm) 0
Fondo stradale 0
Zone di sosta ogni 10 m circa 0
Percorso messo in sicurezza 2
Manutenzione periodica 2

INDICAZIONI GENERALI VALORI (0 ÷ 3):
0 significa ASSENZA del parametro indicato
3 significa PRESENZA del parametro indicato, che si ritrova in condizioni ottimali
1 - 2 sono VALORI INTERMEDI: in linea generale indicano la presenza del parametro che si ritiene pero suscettibile di miglioramento (1 e sufficiente, 2 vicino all’optimum)

Sentieri

Vedi sentieri :

VIVA suggerisce:

Percorso lungo

Dondena-Miserin-Col Fenetre-Col Fenis- Cuneus - Col Fussy

Percorso lungo circolare che parte dal Rifugio Dondena, nella Valle di Champorcher, passa per il Rifugio Miserin, con punto d'appoggio bivacco Rotary a metà percorso, panorama sull'intera Valle di Champorcher e sui valloni di Clavalité e Urtier, sul Parco Nazionale del Gran Paradiso e Grivola.

  • Dislivello: 800 m
  • Tempo di percorrenza: 10 h
  • Segnavia: 5-5A-5C-6-6B-6C-7-7A-7B-7C-8-8B-8C-102-AV2

Cosa vedere:

    • flora dei calcescisti,delle serpentiniti, delle vallette nivali
    • fauna dei pascoli alpini, marmotte, ungulati, aquila reale
    • geosito Dondena, geosito pavimenti di calcescisti, contatto calcescisti-serpentiniti, laghi

Periodo di fruizione:

da inizio estate a inizio autunno, nevai residui fino a metà luglio

Per il video 3D del sentiero Dondena, Lac Miserin, Col Fenetre, Col Fenis, Cuneus, Col Fussy visita il canale Youtube di Vivavda

Percorso lungo

Dondena-Col Fussy- Lac Medzove - Gran Lac - Lac Blanc - Lac Muffé - Lac Raty

Percorso lungo circolare che parte da Dondena, nella Valle di Champorcher, e tocca diversi laghi. Ha come punti di appoggio il Rifugio Dondena, il Rifugio Barbustel e il Ristoro Lac Muffé.

  • Dislivello: 800 m
  • Tempo di percorrenza: 8,5 h
  • Segnavia: 4-4A-5-5A-5C-6-7-7B-7C-8-8B-8C-9D-10-10C-102-AV2

Cosa vedere:

    • flora calcescisti,flora serpentiniti, vallette nivali,zone umide perilacustri,lichenoflora
    • fauna dei pascoli alpini, marmotte, ungulati, aquila reale
    • fauna delle zone umide d'alta quota, geosito Dondena e geosito Pavimenti di calcescisti, contatto calcescisti-serpentiniti, dieci laghi

Periodo di fruizione:

da inizio estate a inizio autunno, nevai residui fino a metà luglio

Per il video 3D del sentiero Dondena, Col Fussy, Lac Medzove, Gran Lac, Lac Blanc, Lac Muffé, Lac Raty visita il canale Youtube di Vivavda.

Percorso lungo

Tour du Mont Avic

itinerario con partenza da Covarey nel comune di Champdepraz. Bellissimi panorami dal Col Varotta sull’alta Valle d’Aosta e sul vallone di Ponton e dal Col de Raye Chevrère su Clavalité, il Mont Emilius e Monte Bianco.

  • Dislivello: 1.500 m
  • Tempo di percorrenza: 10h
  • Segnavia: 2A-2D-3-4-5C-6-7-7B

Cosa vedere:

    • flora serpentiniti, pineta silvestre, bosco pino uncinato, lichenoflora,flora d'alta quota e delle vallette nivali
    • avifauna e entomofauna forestale, fauna dei pascoli e delle praterie d'alta quota, ungulati, lepidotteri
    • serpentiniti, geosito miniera del Lac Gelé, Geosito Barma de Rova, Lago

Periodo di fruizione:

da inizio estate a inizio autunno, pericolo valanghe, neve/ghiaccio da ottobre a giugno

Per il video del sentiero Tour du Mont Avic in 3D visita il canale Youtube di Vivavda.

Percorso medio

Dondena-Miserin

itinerario di interesse per la flora e la fauna del piano alpino, il Lac Miserin e l'omonimo Santuario (luogo di pellegrinaggio il 5 agosto in occasione della festa della Madonna delle nevi).

  • Dislivello: 490 m
  • Tempo di percorrenza: 2h
  • Segnavia: 6-6B-6C-7-7A-7B-7C-AV2

Cosa vedere:

    • flora dei calcescisti
    • fauna dei pascoli alpini (marmotta, ungulati, aquila reale)
    • geosito Dondena, geosito pavimenti di calcescisto, contatto calcescisti-serpentiniti, lago

Periodo di fruizione:

Dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno, nevai fino a fine giugno, Dondena raggiungibile in inverno con pista da sci,ma pericolo valanghe.

Per il video del sentiero Dondena, Lac Miserin in 3D visita il canale Youtube di Vivavda.

Percorso breve

Chevrère-Perrot-Fussy-Chevrère

Itinerario semplice, circolare, che permette di osservare gli ambienti di torbiera e i pascoli alpini

  • Dislivello: 200 m
  • Tempo di percorrenza: 1,5 h
  • Segnavia: 4-4A

Cosa vedere:

    • torbiera, varietà di tipologie forestali (pino uncinato, silvestre,faggio,latifoglie...), flora prati-pascoli montani
    • fauna dei pascoli montani e delle foreste, (ornitofauna, lepidotteri, insetti xilofagi)
    • geosito altoforno di Perrot, calanchi fluvio-glaciali, torrente Chalamy

Periodo di fruizione:

tutto l'anno, neve/ghiaccio da novembre ad aprile

Per il video 3D del sentiero Chevrère, Perrot, Fussy in 3D visita il canale Youtube di Vivavda.

Percorso medio

La Cort-Chapy-Lac Raty-Lac Vernoille-Lac Muffé-La Cort

Percorso circolare che tocca il lago Raty, il lago Vernoille e il lago Muffé. Lungo il percorso è facile avvistare ungulati e rapaci. In estate, è possibile ammirare nel lago Raty la fioritura di Ranunculus aquatilis.

  • Dislivello: 500 m
  • Tempo di percorrenza: 4h
  • Segnavia: 9A-9B-9D-10-10C

Cosa vedere:

    • flora praterie alpine e subalpine
    • marmotta, ungulati, ornitofauna,lepidotteri, ortotteri
    • pietre verdi, laghi

Periodo di fruizione:

primavera-autunno per intero tragitto, La Cort-Muffé tutto l'anno, ma potenziale rischio valanghe. Neve/ghiaccio da novembre a giugno

Per il video 3D del sentiero La Cort-Chapy, Lac Raty, Lac Vernoille, Lac Muffé, La Cort visita il canale Youtube di Vivavda.

Sentieri facili: percorsi che non presentano particolari difficoltà tecniche e dislivelli impegnativi. Possono essere affrontati interamente o per piccoli tratti, permettendo in entrambi i casi di entrare a contatto con la natura incontaminata scoprendone i ritmi, gli equilibri…

Sentieri medi: percorsi che possono essere affrontati in giornata, molto variabili quanto a dislivelli e difficoltà tecniche, permettono di raggiungere mete naturalistiche di grande effetto.

Sentieri lunghi: escursioni di più giorni che prevedono lungo il percorso la presenza di punti tappa e ristoro.

cartina Parco naturale Mont Avic

SIC SIC IT1202000

Comune:

Superficie:

Altitudine:

Stazione forestale competente:

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