La Riserva Naturale Stagno di Loson è un angolo di quiete a poco più di 1.500 m. La stagno della Riserva, nel comune di Verrayes, è un antico lago di origine glaciale, ormai in fase di colmamento, incastonato in una zona climaticamente xerica, uno dei pochi esempi in Valle d'Aosta. Le acque libere del lago, nella parte centrale, sono circondate dalla torbiera che lascia poi il posto ad un fitto canneto; ancora oltre, ampi pascoli e lembi di bosco. La grande variabilità ambientale ha permesso lo sviluppo di organismi planctonici e di specie igrofile e idrofile di cui alcune molto rare per la Regione, come Polygonum amphibium, Potamogeton natans e le piante insettivore Utricularia australis, Utricularia minor e Dosera rotundifolia. Una gita all'insegna della tranquillità e della bellezza dell'orizzonte: dolce, vasto e verde.
Naviga nel sito e scopri di più sulle riserve naturali e i parchi della Valle d'Aosta: su Vivavda troverai le descrizioni dettagliate per ogni area naturalistica, i sentieri suggeriti, le attività e le strutture ecosostenibili che aderiscono al progetto.
Segui Vivavda anche su Facebook e su Youtube.
Cosa fare
Scoprire l'area
Per apprezzare al meglio la Riserva Naturale Stagno di Loson, si consiglia la visita dalla tarda primavera fino all'autunno. Tra giugno e luglio in particolare si possono ammirare le coloratissime fioriture dei pascoli circostanti. L'area è attrezzata con una torretta di osservazione e pannelli illustrativi. Per apprezzare al meglio le peculiarità naturalistiche della zona, è consigliabile una visita guidata. Inoltre, le ridotte dimensioni del sito consigliano modesti flussi di visitatori e scolaresche non troppo numerose.
Norme comportamentali
Ricorda, comunque, che puoi contribuire a conservare questi luoghi seguendo pochi semplici accorgimenti:
visita la riserva naturale a piedi, non utilizzare i mezzi a motore, le imbarcazioni, i deltaplani, i parapendii o simili; per le mountain-bikes e gli animali da sella verifica se sono disponibili percorsi autorizzati, esterni all’area, avendo cura di rispettare chi cammina;
rimani sui sentieri segnalati, il calpestio rovina la fragile cotica erbosa e il substrato del bosco;
osserva da lontano gli animali selvatici, non catturarli, non disturbarli, non dar loro del cibo e non fotografare i nidi occupati;
tieni il tuo cane al guinzaglio e sempre sui sentieri segnalati;
non raccogliere minerali e fiori;
non accendere fuochi;
porta i tuoi rifiuti, dove è attivo il servizio di raccolta.
Come arrivare
Riserva Naturale Stagno di Loson: in auto
La prima ed unica indicazione stradale che si incontra lungo la strada regionale, che da Chambave porta al Col Saint Pantaléon, si trova in corrispondenza del bivio per la frazione Lozon, a meno di un chilometro dalla Riserva. Giunti all'ingresso, è possibile lasciare l'auto in un ampio parcheggio (fruibile anche per piccoli pullman) con circa 10 posti auto. Qui è situato un pannello descrittivo.
Codifica dell'accessibilità del sito
VIVA ha scelto di fornire a chiunque – giovane, adulto, anziano o diversamente abile – tutte le informazioni sui siti in modo da rendere autonomo il visitatore nella loro fruizione.
È stata quindi definita una “Codifica dell'accessibilità”.
Riserva Naturale stagno di Loson
|
Informazioni per raggiungere la località |
2 |
Accessibilità dalle arterie principali |
2 |
Parcheggi per disabili |
2 |
Servizi igienici accessibili |
0 |
Pannelli divulgativi |
3 |
Pendenze (max 8%) |
1 |
Larghezza percorso (min 90cm) |
1 |
Fondo stradale |
1 |
Zone di sosta ogni 10 m circa |
1 |
Percorso messo in sicurezza |
1 |
Manutenzione periodica |
1 |
INDICAZIONI GENERALI VALORI (0 ÷ 3):
0 significa ASSENZA del parametro indicato
3 significa PRESENZA del parametro indicato, che si ritrova in condizioni ottimali
1 – 2 sono VALORI INTERMEDI: in linea generale indicano la presenza del parametro che si ritiene però suscettibile di miglioramento (1 è sufficiente, 2 vicino all’optimum)
Sentieri
Vedi sentieri :
VIVA suggerisce:
Percorso breve
Itinerario all'interno della Riserva Naturale Stagno di Loson adatta ad un turismo di nicchia. Lo stagno è attorniato da un’ampia fascia di canneto, che impedisce la vista dell’ormai piccolo specchio d’acqua libera, visibile solo dall’alto lungo un sentiero che è stato creato negli ultimi anni. Le specie rare sono poco visibili perchè nascoste dalle canne. Vicino allo stagno sono presenti due brevi tratti di strada sterrata che permettono al fruitore di osservarlo da vicino e una piccola torretta d'osservazione in legno.
- Dislivello: 67 m circa
- Tempo di percorrenza: 30 min
- Segnavia: 1
Cosa vedere:
- canneto
- presenza di Utricularia (pianta carnivora), orchidee da zone umide
- germani reali
Periodo di fruizione:
dalla tarda primavera all'autunno.
Per il video 3D del sentiero "Stagno di Loson" visita il canale Youtube di Vivavda.
Sentieri facili: percorsi che non presentano particolari difficoltà tecniche e dislivelli impegnativi. Possono essere affrontati interamente o per piccoli tratti, permettendo in entrambi i casi di entrare a contatto con la natura incontaminata scoprendone i ritmi, gli equilibri…
Sentieri medi: percorsi che possono essere affrontati in giornata, molto variabili quanto a dislivelli e difficoltà tecniche, permettono di raggiungere mete naturalistiche di grande effetto.
Sentieri lunghi: escursioni di più giorni che prevedono lungo il percorso la presenza di punti tappa e ristoro.