Salire a 4.000 metri e trovarsi circondati da un imponente complesso glaciale, con cime maestose e ampi valloni, è un'esperienza mozzafiato. L'area si estende lungo l'intero versante italiano del Monte Bianco, dal colle della Seigne al colle Ferret, nel comune di Courmayeur, comprendendo anche una parte del vallone di Chavanne, in comune di La Thuile. Un patrimonio naturalistico che ancora oggi conserva intatti habitat, specie vegetali e animali caratteristici e, in alcuni casi, molto rari, a testimonianza dell'elevato livello di biodiversità presente.
È sorprendente la ricchezza di questo ambiente glaciale che ospita bellissime fioriture di Aquilegia alpina e la famosa orchidea Scarpetta di Venere, marmotte, stambecchi e camosci. Vive qui anche una rara colonia di marmotte albine e un'altra di stambecchi, la più alta d'Europa, che contribuisce a mantenere importanti flussi migratori transfrontalieri. Mentre le cime sono habitat ideali per grandi rapaci come l'Aquila reale e il Gipeto, gli arbusteti e le praterie in quota accolgono Galli forcelli e Pernici bianche.
A rendere ancora più spettacolare l'aerea è il Giardino Botanico Alpino Saussurea che, nei suoi 7000 mq conserva 800 specie vegetali, locali ed esotiche molte delle quali arrivano da altri giardini e università nazionali ed europei. L'aerea del Monte Bianco è un vero patrimonio naturalistico.
Cosa fare
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Trekking
Sono innumerevoli e bellissimi i percorsi per chi vuole fare trekking, tutti gli itinerari sono ben segnati, serviti da molti rifugi e a tratti agevolati nella salita dagli impianti di risalita presenti nel comune di Courmayeur. In estate, in prossimità del Colle della Seigne, una particolare struttura ricettiva costruita secondo i principi della sostenibilità, offre un servizio di informazione completo per il turismo escursionistico.
Tutti gli itinerari sono descritti nella sezione SENTIERI.
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Mountain Bike
Gli itinerari possibili sono tanti, da quelli lungo la strada poderale della Val Veny e che arrivano fino alla base delle Pyramides Calcaires, a quelli per i rifugi Elena, Bonatti e Bertone.
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Equitazione
Come per i bikers, anche chi desidera addentrarsi a cavallo, gli itinerari possibili sono tanti, i più facili sono la strada poderale della Val Veny fino alla base delle Pyramides Calcaires, e quello che arriva al rifugio Elena.
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Racchette da neve
Un percorso che conduce al Lac du Miage con partenza da La Visaille è possibile con le racchette da neve, previa consultazione dei bollettini nivo-meteorologici, perché la zona è percorsa da fenomeni valanghivi.
Scoprire l'area
Essendo ambienti di alta montagna, il periodo migliore per visitare l'area del Monte Bianco è senz'altro l'estate, sopratutto per le spettacolari fioriture, da metà luglio a metà agosto. Molto piacevole è anche l'aspetto paesaggistico dell'autunno per il contrasto di colori tra i boschi di larice e quelli a conifere sempreverdi.
Nella sua vastità e varietà, il sito è accessibile a tutti grazie a percorsi di diversa difficoltà studiati per soddisfare più esigenze. Dalle scolaresche, alle famiglie con bambini, a escursionisti più esperti. È strettamente consigliato seguire le tracce dei percorsi, senza abbandonare il sentiero, sia a piedi o nel caso in cui si affronti la visita in mountain bike o a cavallo.
Norme comportamentali
Ricorda, comunque, che puoi contribuire a conservare questi luoghi seguendo pochi semplici accorgimenti:
visita gli ambienti glaciali del Monte Bianco a piedi, con gli sci o con le racchette da neve, se possibile, non utilizzare i mezzi a motore, le imbarcazioni, i deltaplani, i parapendii o simili; per le mountain-bikes e gli animali da sella verifica se sono disponibili percorsi autorizzati avendo cura di rispettare chi cammina;
rimani sui sentieri segnalati, il calpestio rovina la fragile cotica erbosa e il substrato del bosco, in inverno, segui i percorsi consigliati per non disturbare gli animali che lottano contro il gelo e la fame;
osserva da lontano gli animali selvatici, non catturarli, non disturbarli, non dar loro del cibo e non fotografare i nidi occupati;
tieni il tuo cane al guinzaglio e sempre sui sentieri segnalati;
non raccogliere minerali e fiori;
non accendere fuochi;
porta i tuoi rifiuti a valle, dove è attivo il servizio di raccolta;
il campeggio è consentito solo per un bivacco notturno sopra i 2.500 metri, avendo cura di non lavare le stoviglie nelle acque di sorgente e negli specchi d’acqua ferma; i camper e le roulotte possono sostare nelle aree autorizzate, se disponibili.
Come arrivare
Monte Bianco: in auto e in camper
Il Comune di Courmayeur è facilmente raggiungibile attraverso la SS 26 o l'autostrada A5/E25 direzione Aosta-Monte Bianco, uscita Courmayeur.
Impegnato da sempre in una politica di tutela del patrimonio naturale il Comune di Courmayeur invita i visitatori ad avvalersi del servizio autobus, soprattutto durante il periodo estivo quando la possibilità di parcheggio è limitata.
Monte Bianco: in treno
Numerosi treni giornalieri collegano la stazione di Pré-Saint-Didier con la stazione di Aosta Un comodo servizio navetta collega Pré-Saint-Didier a Courmayeur.
Monte Bianco: in autobus
E'possibile raggiungere Courmayeur da Aosta e da altre città del Piemonte, Lombardia, Liguria, con pulmann di linea. Il comune di Courmayeur durante le stagioni invernali e estive potenzia il servizio di trasporto per le valli Ferret e Veny .
POSTEGGI
Numerosi i parcheggi pubblici:
- Piazzale Monte Bianco (a pagamento, prima ora gratuita)
- Piazzale Grivel loc. Dolonne, nei pressi del Centro Sportivo (gratuito, sosta vietata il mercoledì mattina)
- Piazzale Retegno, loc. La Palud, vicino alla Funivia del Monte Bianco (gratuito)
- Piazzale Volpi, di fronte alle funivie (gratuito)
- Piazzale Val Veny, loc. Entrèves (gratuito)
Per raggiungere la Val Ferret è presente la linea autobus Verrand-Courmayeur-La Palud-Planpincieux-Arp Nouvaz (La Val Veny è raggiungibile in estate con un servizio navetta che si ferma a Visaille, ai piedi del Ghiacciaio del Miage.
Codifica dell'accessibilità del sito
VIVA ha scelto di fornire a chiunque – giovane, adulto, anziano o diversamente abile – tutte le informazioni sui siti in modo da rendere autonomo il visitatore nella loro fruizione.
È stata quindi definita una “Codifica dell'accessibilità”.
Ambienti glaciali del Monte Bianco
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Informazioni per raggiungere la località |
2 |
Accessibilità dalle arterie principali |
2 |
Parcheggi per disabili |
2 |
Servizi igienici accessibili |
1 |
Pannelli divulgativi |
1 |
Pendenze (max 8%) |
0 |
Larghezza percorso (min 90cm) |
0 |
Fondo stradale |
0 |
Zone di sosta ogni 10 m circa |
0 |
Percorso messo in sicurezza |
1 |
Manutenzione periodica |
1 |
INDICAZIONI GENERALI VALORI (0 ÷ 3):
0 significa ASSENZA del parametro indicato
3 significa PRESENZA del parametro indicato, che si ritrova in condizioni ottimali
1 – 2 sono VALORI INTERMEDI: in linea generale indicano la presenza del parametro che si ritiene però suscettibile di miglioramento (1 è sufficiente, 2 vicino all’optimum)
Sentieri
Vedi sentieri :
VIVA suggerisce:
Percorso breve
Itinerario nell'area del Monte Bianco che conduce alla fronte del ghiacciaio del Miage dove si è formato un laghetto, racchiuso dalla sua morena destra.
- Dislivello: 384 m
- Tempo di percorrenza: 1h30
- Segnavia: 7-8-9-12-13-14-15-16-18-18A
Cosa vedere:
- morena, lago morenico del Miage
- ghiacciaio del Miage
- Pyramides calcaires
- camosci
Periodo di fruizione:
da giugno a settembre.
Per il video 3D del sentiero "Lago del Miage" visita il canale Youtube di Vivavda.
Percorso lungo
Parte italiana del Tour del Mont Blanc cha attraversa la Val Veny, Courmayeur e la Val Ferret. Sono presenti molti punti tappa lungo il percorso.
- Dislivello: 1.320 m
- Tempo di percorrenza: più giorni
- Segnavia: TMB-AV1-AV2
Cosa vedere:
- fauna tipicamente alpina (aquila reale, camosci, marmotte,...)
- ambienti di pascolo, abeti, larici
- catena Monte Bianco
- ghiacciai e laghi
Periodo di fruizione:
da metà giugno a settembre.
Per il video 3D "Tour del Monte Bianco" visita il canale Youtube di Vivavda.
Percorso medio
Itinerario che conduce sul promontorio del Mont Fréty dove si gode di un magnifico panorama e dove si può visitare il Giardino botanico alpino Saussurrea
- Dislivello: 790 m
- Tempo di percorrenza: 2h - 2h30
- Segnavia: 20
Cosa vedere:
- Giardino botanico alpino Saussurrea
- Catena del Mont Bianco, Grand Combin, Mont de La Saxe, Mont Chetif
- Panorama su Val Ferret, Val Veny e Courmayeur
Periodo di fruizione:
da maggio a ottobre (giardino botanico aperto da giugno a settembre).
Sentieri facili: percorsi che non presentano particolari difficoltà tecniche e dislivelli impegnativi. Possono essere affrontati interamente o per piccoli tratti, permettendo in entrambi i casi di entrare a contatto con la natura incontaminata scoprendone i ritmi, gli equilibri…
Sentieri medi: percorsi che possono essere affrontati in giornata, molto variabili quanto a dislivelli e difficoltà tecniche, permettono di raggiungere mete naturalistiche di grande effetto.
Sentieri lunghi: escursioni di più giorni che prevedono lungo il percorso la presenza di punti tappa e ristoro.